Scopri il Parco Naturale Regionale Dune Costiere
Un angolo di paradiso a pochi passi da voi
Il parco Naturale Regionale Dune Costiere occupa un'area molto estesa che va da Torre Canne a Torre San Leonardo, un'area totalmente incontaminata, che ha preservato intatti gli habitat naturali, per promuovere la tutela dell'ambiente e della sua diversità faunistica e non solo.
All'interno del Parco sono presenti siti archeologici di notevole importanza, tra cui resti della via Traiana, oliveti secolari, masserie storiche e frantoi ipogei, comprese le caratteristiche lame e gli insediamenti rupestri.
A Montalbano è di particolare importanza la presenza di un Dolmen (conosciuto come "tavola dei paladini") risalente all'Eneolitico. La costruzione è composta da due pietre calcaree portanti sormontate da una lastra orizzontale: si suppone fosse utilizzato per il culto dei morti o per riti esoterici diffusi tra le popolazioni mediterranee.
Altra importante presenza all'interno del Parco è data dai santuari: c'è il Santuario di San Biagio, una cripta risalente al XII secolo, il Santuario di Sant'Oronzo, costruito a metà 600 in una grotta che si pensa abbia dato asilo al santo, e il il Santuario di Santa Maria d'Agnano, che presenta resti di un insediamento messapico.
Si vogliono valorizzare inoltre i metodi di cultura tradizionale nel rispetto dei cicli della natura, e si promuove la produzione locale con metodi antichi.
Nel Parco sono rimaste intatte le Dune con la loro vegetazione e gli specchi d'acqua come il fiume Morelli, lungo circa 800 metri: all'interno del fiume è praticata l'itticoltura in maniera controllata e sostenibile, con l'utilizzo solo di nasse e tramagli, e si organizzano visite guidate nel mese di dicembre.
Conoscevi questa incredibile oasi in Puglia? Vieni a scoprirla
All'interno del Parco sono presenti siti archeologici di notevole importanza, tra cui resti della via Traiana, oliveti secolari, masserie storiche e frantoi ipogei, comprese le caratteristiche lame e gli insediamenti rupestri.
A Montalbano è di particolare importanza la presenza di un Dolmen (conosciuto come "tavola dei paladini") risalente all'Eneolitico. La costruzione è composta da due pietre calcaree portanti sormontate da una lastra orizzontale: si suppone fosse utilizzato per il culto dei morti o per riti esoterici diffusi tra le popolazioni mediterranee.
Altra importante presenza all'interno del Parco è data dai santuari: c'è il Santuario di San Biagio, una cripta risalente al XII secolo, il Santuario di Sant'Oronzo, costruito a metà 600 in una grotta che si pensa abbia dato asilo al santo, e il il Santuario di Santa Maria d'Agnano, che presenta resti di un insediamento messapico.
Si vogliono valorizzare inoltre i metodi di cultura tradizionale nel rispetto dei cicli della natura, e si promuove la produzione locale con metodi antichi.
Nel Parco sono rimaste intatte le Dune con la loro vegetazione e gli specchi d'acqua come il fiume Morelli, lungo circa 800 metri: all'interno del fiume è praticata l'itticoltura in maniera controllata e sostenibile, con l'utilizzo solo di nasse e tramagli, e si organizzano visite guidate nel mese di dicembre.
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